ORIGINALI

COLPI DI MASCHERA
Di Nicola Adobati, Domenico Piscopo Regia di Nicola Adobati, Domenico Piscopo
Produzione Teatro Folli Idee
SINOSSI: Un omaggio alla Commedia dell’Arte, rivisitata in chiave pop. Arlecchino e Brighella, sorpresi dall’arrivo anticipato degli ospiti nella locanda di Colombina, improvvisano un racconto metateatrale ispirato ad Amleto: un usurpatore ha ucciso il re e imprigionato la regina, e toccherà alle maschere salvare il regno. Tra lazzi comici, riferimenti ai classici e incursioni nella cultura pop contemporanea, prende vita una commedia brillante che mescola tradizione e modernità.

COSCIENZE SCADUTE
Di Antonio Nardelli Regia di Antonio Nardelli
Produzione Teatro Folli Idee
SINOSSI: Ambientato tra le ombre della Shoah, lo spettacolo dà voce alle vittime e alle coscienze spezzate dal nazismo. Anime di ebrei raccontano la violenza, la disumanizzazione e l’orrore dei campi di sterminio, mentre il gerarca nazista Adolf Eichmann è costretto a un processo eterno davanti alle coscienze che ha contribuito a sopprimere. Un dramma corale che unisce testimonianza storica e riflessione morale, ricordando allo spettatore la necessità di non dimenticare perché simili atrocità non si ripetano.

SALVO
Di Mario Congiusti Regia di Antonio Nardelli
Produzione Teatro Folli Idee
SINOSSI: Settembre 1943, Palidoro, nei pressi di Roma. Un reparto nazista raduna ventidue civili innocenti, accusandoli ingiustamente di aver collocato un ordigno che ha causato la morte di due soldati tedeschi. Il vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, giovane comandante dei Carabinieri della zona, viene convocato per individuare i responsabili. Nonostante gli interrogatori serrati e le minacce, Salvo ribadisce con fermezza l’innocenza dei paesani, opponendosi all’ingiustizia e all’odio. In un crescendo di tensione, tra dialoghi che alternano dramma e ironia, Salvo si trova davanti a una scelta estrema: permettere la fucilazione degli ostaggi o sacrificarsi per salvarli. Nel finale, dichiarandosi colpevole al posto dei civili, compie un gesto di assoluto coraggio e amore per la sua gente, consegnando la propria vita per la libertà di ventidue innocenti.

AMORE SIBERIANO
Di Lilia Bicec Adattamento di Mario Congiusti Regia di Antonio Nardelli
Produzione Teatro Folli Idee
SINOSSI: Durante la Seconda guerra mondiale, un giovane soldato italiano sopravvissuto a un eccidio nei lager sovietici viene accolto e curato da Maria e da sua figlia Stefania, in un villaggio della Moldavia occupata. Tra sospetti, paure e rischi di deportazione, nasce un amore impossibile che li accompagnerà fino agli anni durissimi della prigionia in Siberia. Lo spettacolo intreccia memoria e presente, narrando come, anche nell’inferno della guerra e della dittatura, l’amore e la speranza riescano a sopravvivere e a dare un senso alla vita.